Bollito misto e salsa di cren

Difficoltà

Media

Portata

Secondo

Tempo

3 ore

1kg di coscia di manzo
1 gallina da 2 kg
1 kg di lingua salmistrata
250 gr di cren
200 gr di latte
1 cucchiaino di senape
100 gr di pane in cassetta
50 ml di panna da cucina
1 cipolla
2 carote
1 gambo di sedano
Zucchero q.b.
Sale q.b.
Aceto bianco q.b.

Il bollito di carne è un piatto che trova le sue origini al Nord e che ben si sposa con le temperature fredde dell’inverno. Quale periodo migliore per servirlo se non a Natale? Un piatto di estrema versatilità perfetto da condividere con i propri familiari, corredato di salse a base di prodotti di stagione.
Preparare questo piatto non vuol dire semplicemente lessare la carne. È una tradizione e il primo passo per iniziare questo rito consiste nello scegliere i tagli di carne che andranno bolliti. Vanno poi messi in acqua quando il liquido già bolle, insieme a verdure e altri aromi.
La regola principale per la preparazione di questo piatto è di portare inizialmente l’acqua ad una temperatura altissima, e poi immergere la carne nella pentola. In questo modo, grazie a delle particolari reazioni, le sostanze intrinseche dei nostri tagli non si disperderanno nel liquido e la carne resterà morbida e saporita.
La durata di cottura di questo piatto è di circa 3 ore poiché per mantenere una buona consistenza delle carni è consigliato bollire a fiamma bassa.
In questa ricetta abbiamo deciso di presentarvi una delle tradizionali preparazioni del bollito veneto corredato di salsa al cren.
 
PROCEDIMENTO
Riempite una pentola di acqua, salatela e portatela a ebollizione. Preparate le verdure e una volta raggiunta la temperatura, immergete il manzo e la gallina insieme alle carote, alla cipolla e al sedano. Dopo qualche minuto di cottura, inizierà a formarsi una leggera schiuma sulla superficie data dalle proteine della carne che, dopo essersi coagulate, iniziano ad affiorare. Rimuovetela con la schiumaiola.
Dopo aver tolto tutte le impurità dal liquido di cottura, date più gusto alla preparazione aggiungendo aromi come pepe, alloro e chiodi di garofano, e abbassate il fuoco. Lasciate cuocere per circa 3 ore, controllando che la fiamma non sia troppo alta. Non buttate il liquido di cottura del bollito perché potrà servirvi come brodo per preparare un risotto o dei tortellini!
Iniziate quindi a preparare la salsa al cren. Questa radice (conosciuta anche come rafano o barbaforte) è la base per una delle salse più famose da accostare al bollito e più riconoscibili per il suo gusto intenso e leggermente piccante.
Lavate e sbucciate la radice per poi grattugiarla finemente. Attenzione agli occhi perché avrà lo stesso effetto della cipolla e potrà bruciare facendovi versare qualche lacrima.
In una ciotola unite quindi la radice grattugiata, un cucchiaino di senape, un pizzico di zucchero  e qualche granello di sale. Mescolate e lasciate riposare per qualche minuto. Nel mentre, in una casseruola a parte, ammollate del pane nel latte e poi strizzatelo. Unite quindi i due composti, aggiungendo della panna da cucina e un goccio di aceto bianco, aggiustando e amalgamando il gusto della salsa.
Non vi resta che servire in tavola e gustare questo piatto insieme alla vostra famiglia, nella festività più bella dell’anno!