Bottiglia termica: come sceglierla

La scelta di una bottiglia termica va fatta con particolare attenzione, perché una tipologia anziché un’altra può davvero fare la differenza!

Questo prodotto consente di portare con sé una bevanda calda o fredda, e di poterla sorseggiare nel tempo ad una temperatura ideale. Inoltre, evita il consumo di bottiglie di plastica e può essere riutilizzata moltissime volte.

Oltre al prezzo o al design, è importante saper riconoscere i vari tipi di materiali, funzioni e caratteristiche, per fare un acquisto consapevole. 

 

Vediamo insieme gli aspetti da considerare nell’acquisto di una borraccia termica!

 

I materiali

Le borracce termiche più comuni vengono realizzate in plastica, vetro, alluminio e acciaio inossidabile, vediamo alcune caratteristiche che le distinguono:

Le borracce in plastica sono le più economiche e leggere ma non mantengono la temperatura delle bevande e potrebbero anche alterarne il sapore. Le borracce in vetro sono invece sicure per la salute, non alterano i sapori ma sono fragili e poco pratiche da trasportare. Le borracce in alluminio sono un’alternativa economica e leggera ma non sono inossidabili, per cui non adatte a tutti i liquidi, e anche queste con il tempo potrebbero alterare i sapori.

Infine, le borracce in acciaio inossidabile sono resistenti, adatte a tutti i liquidi, mantengono costante la temperatura, non solo mantengono le tue bevande calde impedendo alla temperatura esterna di raffreddarle, ma svolgono anche la funzione contraria: mantengono fredde le bevande senza che la temperatura esterna le riscaldi.

Perciò se non siete alla ricerca di una borraccia che mantiene il caldo o il freddo, le alternative in plastica, in vetro e in alluminio vanno benissimo, al contrario è più opportuna una in acciaio inox.

 

I litri

In commercio si possono trovare borracce di diverse dimensioni in base alle vostre esigenze, allo spazio a disposizione e al peso che si può trasportare. Le più comuni sono da 350 ml, da 500 ml, da 750 ml e da un litro.

 

Rigida o pieghevole?

La borraccia riutilizzabile in plastica dura, acciaio inossidabile, alluminio o vetro ha una forma rigida ed è facile da pulire. Può essere trasportata facilmente nella tasca laterale dello zaino.

Mentre, la borraccia riutilizzabile flessibile (o ripiegabile) è realizzata in silicone. È leggerissima, pratica e, quando è vuota, si può comprimere salvando così molto spazio. Lo svantaggio è che questa borraccia ripiegabile non è indicata per contenere liquidi caldi.

 

Singolo strato e doppio strato di isolamento

La differenza fra una borraccia con un singolo strato e un doppio strato di isolamento, sta nel modo di mantenere stabile la temperatura dei liquidi.

Una borraccia con una sola parete di isolamento mantiene invariata la temperatura per meno tempo rispetto ad una borraccia con doppio strato di isolamento, proprio perché fra le due pareti è presente uno strato d’aria che isola il contenuto. Di conseguenza una borraccia in doppio strato di isolamento costa leggermente di più rispetto ad una borraccia a singola parete.

 

Il tappo

Il vantaggio di una borraccia con tappo a vite è quello di avere una piccola componente in silicone che permette di sigillare ermeticamente l’apertura e non creare fuoriuscite. Il vantaggio del tappo ad apertura rapida che si trova spesso nelle borracce di plastica riutilizzabile è quello di aprirle con una sola mano ma proprio per l’apertura facilitata e non completamente ermetica, si potrebbe rischiare di avere perdite e fuoriuscite.

 

Ora che sapete come scegliere una borraccia riutilizzabile, le differenze fra i materiali e le caratteristiche da considerare prima dell’acquisto, potrete finalmente abbandonare quelle bottigliette in plastica non riutilizzabili che inquinano l’ambiente e sono poco economiche!