Un viaggio nell'EVO italiano

L’olio extravergine di oliva non è solo un condimento: è un vero e proprio ingrediente che dona carattere e gusto ai piatti, che si tratti di pesce, carne, verdura o dolci!
L’extravergine è un elemento imprescindibile nella cultura gastronomica Italiana, tanto da entrare di diritto a far parte della dieta mediterranea, grazie alle sue proprietà fondamentali per il benessere dell’organismo. Gli oli extravergini però non sono tutti uguali e in Italia ne esistono di moltissime varietà, diverse per territorio, clima e aromi.
Ecco perché vi accompagneremo in un viaggio nell’EVO italiano, attraverso le regioni più rinomate per la sua produzione!
Puglia
La Puglia è il simbolo per eccellenza del mondo oleario italiano, chiamata anche “il paradiso dell’olio” per l’estrema qualità e abbondanza di questo prodotto così prezioso. Dal nord della Puglia sino all’estremità del tacco d’Italia, sono diverse le estensioni di oliveti: dagli ulivi secolari di Ostuni e Fasano, a quelli di Brindisi, dove viene prodotto l’olio Collina di Brindisi, fino al Salento, luogo delle DOP Terra d’Otranto. Basta una sola fetta di pane per assaporare l’aroma intenso di questi oli extra vergine d’oliva, nulla di più!
Campania
In Campania il fulcro dell’olio extravergine è il Cilento, dove i protagonisti del mondo oleario stanno crescendo sempre di più, soprattutto nell’area di Pisciotta, nota per la cultivar autoctona. In questa terra, sono nati i pionieri storici dell’EVO Pugliese come Nicolangelo Marsicani e Germano Pietrabianca, che con la loro passione hanno ispirato molti giovani talenti che oggi portano avanti questa vera e propria arte.
Sicilia
La Sicilia è un'isola molto particolare per quanto riguarda la produzione di olio; infatti, in ogni parte della regione si producono oli anche molto diversi tra loro. 
Ad esempio, nella zona dell’Etna, si produce l’Etna DOP con la cultivar locale di Nocellara Etnea, insieme ad altre varietà autoctone, tra cui: Tonda Ibla, Olivo di Castiglione, Moresca, Ogliarola Messinese, Giarraffa, Mandanici, Minuta, Verdello e Santagatese. Mentre ad Occidente si produce l’olio Valli Trapanesi DOP, ottenuto da Nocellara del Belice e Cerasuola. 
In Sicilia la coltura dell’olivo è stata influenzata da Fenici, Greci, Romani, Borboni e Spagnoli, portando ai giorni nostri un olio unico e ricco di storia.
Toscana
La Toscana è tra le indiscusse e più antiche regine per produzione di olio extravergine d’oliva. Che sia Chianti, Lucca, Terre di Siena DOP o IGP Toscano, si tratta in ogni caso di un olio di altissima qualità!
Il territorio toscano vanta di varietà locali tra le più numerose in Italia, tra cui Pendolino, Frantoio, Leccino, Moraiolo, Correggiolo, Ciliegino, Leccio del Corno, Maremmano, Maurino, Melaiolo, Olivastra Seggianese, Pesciatino, Piangente, Quercetano, Raggiolo e Razzo.
Umbria
Anche il territorio umbro è particolarmente vocato alla produzione di olio e tutta la regione fa parte della zona di produzione dell’Umbria DOP, con vitigni autoctoni quali: Moraiolo, San Felice, Rajo e Dolce Agogia, Pendolino, oltre a Leccino e Frantoio, prodotti nei Colli Orvietani, del Trasimeno, Martani, Amerini e Assisi-Spoleto. 
Marche 
L’Oliva Ascolana del Piceno DOP, famosissima in tutta Italia, è destinata sia al classico piatto fritto, sia alla produzione di olio. 
Dagli stessi alberi infatti, si raccolgono prima le “olive da mensa”, e quando l’oliva inizia a maturare si procede con la raccolta destinata alla produzione di olio. 
Oltre a questa cultivar si trovano anche: Olivastra di Montenero, Mignola, Piantone di Mogliano, Rosciola di Rotello e Sargano. 
Veneto
A sfatare il mito che l’olio buono si produce solo al sud, c’è l’Olio del Garda! 
Qui si produce il noto Garda DOP. La presenza del lago infatti rende il clima di questo luogo simile a quello mediterraneo, creando le condizioni ideali per l’ulivo. La varietà autoctona è la Casaliva, che permette di produrre per lo più olio Frantoio, Leccino e Pendolino. Sul Garda la coltivazione dell'olivo ha origini che risalgono ai Romani!
Friuli Venezia Giulia
L’olio extravergine di oliva Tergeste DOP, in provincia di Trieste, è un vero tesoro friulano, la cultivar autoctona più diffusa è la Belica o Bianchera, ma altre varietà locali sono: Carbona e Leccio del Corno, oltre a Leccino, Frantoio, Maurino e Pendolino.
Liguria
Quando si parla di olio ligure, non si può non citare l’oliva taggiasca! L’olio ligure infatti si ottiene attraverso la spremitura a freddo di questa varietà dominante nella regione. Il suo sapore inconfondibile e delicato, con sfumature fruttate, si accosta dolcemente ai cibi senza coprirne i gusti. Queste caratteristiche ne hanno garantito l’ottenimento del marchio DOP.
 
Speriamo che questo viaggio nell’EVO italiano vi abbia fatto viaggiare con la mente e vi abbia ispirato nel preparare ottimi piatti utilizzando questo ingrediente così prezioso!