Falsi miti alimentari: 5 da sfatare

Ma tutto quello che sappiamo in termini di cibo e nutrizione è davvero la verità? Sull’alimentazione circolano vere e proprie bufale! Per questo è sempre meglio non fidarsi delle “leggende metropolitane” e dei luoghi comuni, avere un senso critico attivo e cercare le informazioni corrette per poter fare delle scelte alimentari consapevoli. Questo anche per non rischiare di escludere dalla nostra dieta cibi che invece sono fondamentali per un regime alimentare equilibrato.
Scopriamo allora assieme i 5 falsi miti alimentari più diffusi:
 
1. Dopo le 8 di sera, non si mangia!
 
Molte persone seguono questa regola come un vero e proprio dogma!
Ma è vero che mangiare dopo una certa ora del giorno, ha conseguenze negative sul nostro corpo? 
In realtà no, non ci sono prove scientifiche che dimostrino gli effetti negativi del cibo consumato dopo un’ora precisa.
La verità è che tutto dipende dall’ora in cui si va a dormire, è infatti una buona abitudine quella di evitare di nutrirsi nelle 2-3 ore che precedono il sonno.
 
 
2. Cibo caduto a terra? Raccoglilo entro 5 secondi!
 
Tutti ci sbrighiamo a raccogliere da terra qualsiasi cosa, prima che trascorrano i famosi 5 secondi, ma funziona davvero così?
Un professore di microbiologia della Rutgers University nel New Jersey, ha analizzato 4 differenti tipi di cibo, fatti cadere su 4 differenti tipi di superficie contaminate con un batterio simile alla salmonella e lasciati intonsi per 4 diversi periodi di tempo. 
I test, che sono stati ripetuti oltre 2.500 volte, hanno dimostrato che nessun cibo si è salvato dalla contaminazione!
Questo perché la contaminazione avviene in modo istantaneo.
L’unica cosa vera della “regola dei 5 secondi” è che prima si raccoglie il cibo, meglio è: però questo non vuol dire che non ci siano batteri…solo che ce ne sono di meno!
 
3. Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno
 
È sicuramente importante bere e rimanere idratati durante la giornata, ma non è vero che esiste una quantità di acqua che vada bene per tutti!
Infatti, il fabbisogno giornaliero dipende dalla persona, dal suo fisico, dall’attività che svolge, dalla temperatura esterna, dal livello di sudorazione e da molti altri fattori. 
Quindi la soluzione è quella di bere quando ne sentiamo la necessità: il nostro corpo, infatti, ci fa capire perfettamente quando e se ha bisogno di acqua.
Non ha alcun senso bere tanta acqua in una volta sola, solo perché ci si sente in dovere di farlo!
 
4. Le carote fanno abbronzare
 
Le carote hanno innumerevoli proprietà benefiche, ma quella di far abbronzare non è fra queste! Il betacarotene contenuto in questo ortaggio, è infatti considerato da molti un abbronzante naturale. 
In realtà non è così: consumare molte carote non aiuta a stimolare la produzione di melanina, la sostanza che favorisce l’abbronzatura. La verità è che se mangiate in grandi quantità, il betacarotene conferisce alla pelle un colorito arancione.
 
5. I carboidrati fanno ingrassare
 
La colpa dei chili “in eccesso” non è dei carboidrati!
Anzi, escludere i carboidrati dalla propria dieta e seguire solo una dieta iperproteica dà un effetto di dimagrimento solo momentaneo, che nel lungo periodo può essere pericoloso. I carboidrati infatti sono la fonte primaria di energia del nostro organismo! Semplicemente, come regola generale, non bisogna abusarne.
I carboidrati integrali sono consigliati rispetto a quelli raffinati perché non provocano picchi glicemici e quindi, nel lungo periodo, accumuli di grasso.
 
 
E voi, la sapevate la verità su questi falsi miti del mondo dell’alimentazione? Conoscete qualche altra “leggenda metropolitana” da sfatare?