Creme solari: tutto quello che devi sapere per proteggere la tua pelle!

L’estate è ufficialmente iniziata! E con lei anche le giornate in piscina, al mare e all’aperto. 
In estate però i raggi solari sono molto più forti, per questo è molto importante proteggere la pelle dai raggi UV con le creme solari giuste. 
Per prendersi cura della propria pelle in questa stagione, occorre essere informati, solo un uso corretto delle protezioni solari può difendere la pelle dai danni causati dai raggi solari.
Quindi, come scegliere la protezione solare? Quante volte applicarla? E quale livello di SPF è il più indicato?
Ecco le risposte a dubbi e curiosità che si nascondono dietro le protezioni solari:
 
Quale crema solare scegliere?
Innanzitutto è bene specificare che SPF sta per Sun protection factor (fattore di protezione solare). 
Questo numero indica la capacità dei filtri solari di proteggere dalle radiazioni UVB. Per calcolare il fattore di protezione cutanea, vengono confrontati i tempi di arrossamento di pelli protette da creme solari e pelli non schermate.
La capacità di protezione di un filtro solare però non aumenta in modo lineare all'aumentare dell'SPF: in altre parole, un SPF 30 non è due volte più efficace di un SPF 15. 
La maggior parte dei dermatologi raccomanda creme con un SPF di almeno 30, meglio se resistente all'acqua. Questo valore, tuttavia, non dice nulla sulla protezione contro i raggi UVA, che penetrano in profondità nell'epidermide facendole perdere elasticità e causando le rughe. Anch'essi contribuiscono al rischio di tumori cutanei. Per questo è meglio scegliere filtri solari che proteggano anche e dai raggi UVA.
 
Come applicarla?
Il tempo di permanenza sulla pelle di una crema solare è al massimo di due ore. Trascorso questo tempo, è necessario ripetere l’applicazione del prodotto.
Allo stesso modo, durante la giornata le creme si perdono per motivi più disparati: bagni, assorbimento, sudore. 
Questo è il motivo per cui gli esperti raccomandano una ri-applicazione, in media ogni paio di ore. 
Bisogna però procedere anche con a un'applicazione che sia davvero adeguata, che non lasci indietro nessuna zona, specie quelle generalmente più dimenticate, quali la zona posteriore del collo, i piedi, le tempie o le orecchie. 
Indicativamente per un adulto la quantità di crema minima dovrebbe corrispondere a circa 6 cucchiaini pieni da spargere sul corpo (equivalenti a circa 36 grammi), e preferibilmente dai 15 ai 30 minuti prima di esporsi al sole.
 
Se applichiamo la crema solare non ci abbronziamo?
Anche se usiamo una crema solare, parte dei raggi UV raggiungono la pelle, attivando il sistema di protezione naturale del nostro corpo, cioè la produzione di melanina. Quindi si, anche con la crema solare ci si abbronza! Si tratta solo di una abbronzatura meno traumatica e più duratura.
 
Se sono già abbronzato non la metto?
Anche la pelle più scura è soggetta a bruciature e ai danni prodotti dai raggi del sole.
Il potere di protezione dalle radiazioni messo in campo da una pelle già abbronzata, cioè dal pigmento melanina, è molto più basso dello schermo offerto dalle creme solari. 
 
La protezione solare è resistente all’acqua?
Solo i prodotti fotoprotettori Water resistant sono ancora efficaci dopo un bagno di 40 minuti.
Mentre i prodotti Waterproof o Very Water Resistant, continuano a mantenere la loro efficacia dopo un bagno di 80 minuti.
I solari che non risultano resistenti all’acqua invece perdono la loro efficacia dopo il bagno.
 
Le protezioni solari scadono?
I prodotti dell’anno precedente non sono più efficaci perché perdono di stabilità.
Una volta aperta la confezione, controllate il PAO (Period After Opening), ovvero il tempo in cui il prodotto mantiene le sue caratteristiche dopo l’apertura.
 
Se applicate una protezione solare in modo regolare, proteggete il vostro derma dal fotoinvecchiamento, dal rischio di sviluppare un melanoma e da altri nemici della pelle. 
Non dimenticate che la pelle va protetta anche d’inverno e nelle giornate nuvolose perché i raggi UV passano attraverso le nuvole!