Avocado: 10 ragioni per saperne di più

L’avocado è un frutto tropicale che sta spopolando sempre più, non solo grazie alle sue proprietà nutrienti ed energetiche, ma soprattutto per le ricette postate sui social network da blogger di cucina e influencer, che lo utilizzano in grandi quantità per i propri manicaretti.
 
Ma qual è la sua origine? L’avocado è il frutto di una pianta originaria del Centro America, che si è poi diffusa in altre aree tropicali e da molti anni viene coltivata anche nel bacino del Mediterraneo. Dalla consistenza burrosa e dal sapore dolce e delicato, l’avocado si presta a molti usi, da quelli culinari a quelli estetici!
Scopriamone di più assieme!
 
Cos’è l’avocado?
L’avocado è un frutto che spesso viene scambiato per una verdura perché lo si utilizza frequentemente per preparare dei piatti salati. Per la precisione si tratta di una drupa, un frutto carnoso dalla buccia sottile e dal nocciolo legnoso.
 
L’avocado fa ingrassare?
La risposta è semplice: no, se lo utilizzate con moderazione, come tutti i cibi. Infatti, si consiglia di consumare mezzo avocado, massimo tre volte a settimana. È ricco di grassi monoinsaturi e di omega3, ovvero i grassi buoni contro il colesterolo.
 
Come scegliere l’avocado più buono?
Quando acquistate l’avocado controllate che, al tatto, sia morbido e la buccia sia senza ammaccature. Se per errore lo acquistate troppo duro, potete farlo maturare fuori dal frigo per 2-3 giorni, controllandolo frequentemente. Appena la buccia sarà più morbida, allora il vostro avocado sarà pronto per essere utilizzato.
 
Come consumare l’avocado?
Se il frutto è maturo, riuscirete a eliminarne la buccia con facilità. Tagliatelo a metà ed estraete il seme. Potete utilizzarlo in moltissime ricette sia dolci che salate: a pezzettini nell’insalata, oppure spalmato sopra al pane aggiungendo un po’ di olio, sale e succo di limone. Un utilizzo alternativo è come aggiunta ai frullati di frutta o estratti di verdura, per renderli ancora più cremosi e delicati!
 
Come conservare la polpa di avocado?
Per conservare la polpa, conditela con succo di limone o, se preferite, del lime e lasciatela vicina al seme. Ci raccomandiamo di non conservarla in frigo per più di 24 ore!
 
Cosa fare se l’avocado è troppo duro o troppo morbido?
L’avocado acerbo va fatto maturare per circa 3 giorni a temperatura ambiente; per accelerare il processo potete metterlo in un sacchetto di carta con una mela. Una volta maturo lo potete conservare in frigorifero per 1-2 giorni.
 
Quante varietà di avocado esistono?
Esistono tre principali tipologie di avocado: quelli messicani, guatemaltechi e antillani. Gli avocadi più comuni e commercializzati in Italia sono i Fuerte e gli Hass, due tra le più comuni tra oltre le 20 varietà presenti in tutto il mondo.
 
Cosa fare del seme dell’avocado?
Mangiarlo! Basta lavarlo, togliere la pellicina scura che lo ricopre e utilizzarne una piccola parte nei frullati e nelle centrifughe, ad esempio. Proprio in quel seme duro e compatto che si trova nel cuore del frutto e che siamo soliti scartare, infatti sono racchiuse moltissime proprietà, tra cui quelle antibatteriche e antifungine. Contribuisce inoltre ad abbassare il colesterolo cattivo e i trigliceridi e sostiene e rafforza le difese immunitarie.
Se avete poi il pollice verde, potete provare ad ottenere dal seme dell’avocado delle splendide piantine! Lavatelo, inserite degli stuzzicadenti ai lati come sostegno per tenerlo sollevato e posizionatelo in una ciotolina, avendo cura che solamente la base sia bagnata dall’acqua con cui avrete riempito il recipiente. Se siete bravi (e anche un po’ fortunati), dopo un paio di mesi spunterà la radice della piantina!
 
Quali sono le proprietà dell’avocado?
Sono molteplici! Contiene omega3 utile a ridurre il colesterolo e vitamine C, D, E, A, B6, B12 e K per la protezione del sistema immunitario, cognitivo e nervoso. Rallenta inoltre l’invecchiamento cellulare, ha poteri antinfiammatori ed è ottimo anche per trattare i capelli molto secchi, come maschera ad impacco. Inoltre è consigliato in gravidanza: l’avocado contiene una buona percentuale di folati, essenziali per lo sviluppo neurologico del feto.
 
Qual è la stagione dell’avocado?
Lo potete trovare in tutte le stagioni, poiché coltivato in tutto il mondo! In inverno sarà proveniente da Spagna, Israele ma anche Sicilia; in primavera, da Sud Africa, Kenya e Perù.
 
 
Ora siete pronti a provare tutti i benefici dell’avocado per mantenervi forti e in salute?