Il carciofo: un ortaggio ricco di storia

Difficoltà

Facile

Portata

Secondo

Tempo

45 minuti

INGREDIENTI
4 carciofi 
60 gr di mollica di pane
1 mazzetto di prezzemolo
30 gr di pecorino
1 spicchio d'aglio
olio d'oliva
sale e pepe q.b. 

Il fiore del carciofo era utilizzato in cucina già dagli antichi romani che lo chiamavano cynara, un nome che deriverebbe dal latino cinis, cenere, con la quale la pianta veniva concimata. Secondo un’altra teoria, la parola cynara deriverebbe dalla cultura greca ed era utilizzata per denominare una fanciulla mitologica, dai capelli color cenere, che aveva fatto innamorare Giove ed era stata, per questo, trasformata proprio in un carciofo.
 
Storia a parte, possiamo concludere che qualcosa di mitico questo fiore ce l’ha davvero ed è nascosto dentro le sue foglie che sono ricche di sostanze nutritive e benefiche per l’organismo. Incoraggiando l’aumento del flusso biliare, il carciofo favorisce la purificazione e la protezione del fegato ed è solitamente indicato per la dieta dei diabetici. Sia mangiato che decotto in tisane o infusi, stimola la diuresi ed elimina le tossine prodotte dal nostro organismo. Inoltre, è uno degli alimenti con il più alto contenuto di fibre e, quindi, un ottimo aiuto per la regolarità intestinale.
Ricco di potassio e ferro, il carciofo contiene anche la cinarina: una sostanza derivata dall’acido caffeico che conferisce al fiore il suo tipico sapore amarognolo e che è in grado di abbassare i livelli di colesterolo. Si tratta, però, di un nutriente termolabile, assimilabile solo mangiando i carciofi crudi.
 
Oltre ad essere un vero toccasana, il carciofo è anche squisito: abbiamo pensato di proporvi una ricetta sfiziosa per esaltarne il gusto al meglio.
Per realizzare degli ottimi carciofi ripieni per quattro persone avrete bisogno di 4 carciofi, 60 gr di mollica di pane raffermo, un mazzetto di prezzemolo, 30 gr di pecorino, uno spicchio d’aglio, sale, pepe e olio extravergine di oliva.
La ricetta non prevede l’uso della carne, quindi è perfetta anche per i vegetariani o per chi semplicemente desidera qualcosa di veloce e leggero.
Quando scegliete i carciofi, optate per una varietà di stagione: quella tipica del mese di marzo sono le “mammole”, perfette per essere riempite grazie alla loro forma tonda e capiente.
 
Per cominciare, pulite i carciofi eliminando le foglie esterne e tagliando con un coltello le punte e i gambi. Mettete i fiori in una ciotola con acqua e limone per un paio d’ore, poi fateli bollire per circa 15 minuti. Scolateli, scavate la parte interna e lasciateli sgocciolare a testa in giù.
Tritate nel mixer i gambi dei carciofi, la mollica di pane, il prezzemolo e l’aglio. Al composto ottenuto aggiungete il pecorino, il sale, il pepe e un filo d’olio.
Allargate i carciofi al centro e farciteli con il ripieno. Infornateli, su una teglia, in forno ventilato per 30 minuti a 180°.
Gli ingredienti per il ripieno possono variare in base ai vostri gusti e alla vostra fantasia: potete aggiungere della salsiccia sbriciolata per insaporirlo, o della frutta secca per renderlo più interessante.
 
Orazio, il poeta latino, era talmente innamorato di questo fiore che in un suo componimento vi paragonò la sua giovane amante: d’aspetto “carnoso e saporito” ma dotata di pungenti spine.
Ci auguriamo che il carciofo, nella ricetta da noi proposta, faccia innamorare anche voi!